Ernia inguinale

Con il termine di ERNIA INGUINALE si intende la fuoriuscita di un viscere addominale (grasso, intestino, vescica) dalla sua sede abituale attraverso una zona di maggiore debolezza della parete muscolare o un canale anatomico situato in sede inguinale.

Cause

Le cause che possono portare a tale condizione possono essere lo sforzo fisico, lobesità un rapido dimagrimento e debolezza muscolare.

Sintomi dell'ernia inguinale

I sintomi lamentati dal soggetto consistono generalmente in un gonfiore della zona inguinale che può andare da un modesto cordone, alle enormi ernie che occupano anche tutto lo scroto (ernie inguino-scrotali).
Tale gonfiore generalmente scompare in posizione sdraiata e ricompare in posizione in piedi. A questo si accompagna un senso di peso, bruciore inguinale o testicolare. Tra le complicanze vi è lo strozzamento erniario cioè lo strangolamento del viscere erniato con conseguente sviluppo di un quadro drammatico di "addome acuto" (caratterizzato da una sintomatologia rapidamente progressiva con blocco intestinale con impossibilità di emissione di feci e gas, dolore acuto ed addome teso ed intrattabile), in grado di mettere seriamente a repentaglio la vita del paziente se non tempestivamente trattato con un intervento chirurgico urgente.

Tecniche chirurgiche

L'unico trattamento dell'ernia inguinale è chirurgico.

L'intervento si chiama: ERNIOPLASTICA.
Esistono principalmente 2 tecniche per il trattamento dell'ernia inguinale:

Ernioplastica con rete

È la tecnica più utilizzata. Nella maggioranza dei casi, può essere eseguito in ANESTESIA LOCALE (cioè con delle iniezioni di anestetico locale solo sopra l'inguine).
Attraverso una piccola incisione obliqua o orizzontale sopra l'inguine, di 4-5 cm, viene reintrodotto il viscere erniato nella cavità addominale.
La successiva riparazione attualmente è eseguita con una tecnica che contempla il posizionamento di una RETE in materiale non riassorbibile (ad esempio il polipropilene) che induce una reazione cicatriziale tale da creare una barriera che impedisce una ulteriore formazione erniaria.
L'intervento generalmente dura 30-40 minuti.
Dopo l'intervento il paziente potrà andare a casa accompagnato, avendo cura di non sforzarsi troppo nei giorni successivi.

Ernioplastica laparoscopica

Le indicazioni all’utilizzo di questa tecnica sono i casi di ernie inguinali bilaterali o recidive.
L'intervento consiste nel riparare il difetto erniario con una rete inserita nella parte interna del difetto invece che dalla parte esterna come nell'ernioplastica tradizionale.
La riparazione viene eseguita per via laparoscopica, inserendo gli strumenti e la rete attraverso tre piccoli fori di 0,5 cm , insufflando gas nell'addome.
Gli svantaggi rispetto alla tecnica tradizionale sono rappresentati dalla necessità di un'anestesia generale e dai tempi operatori più lunghi. Ecco perché si preferisce tale tecnica in casi selezionati ossia in alcuni pazienti con ernie bilaterali o in caso di ERNIE RECIDIVE.

Ernia crurale o femorale

L’ernia crurale o femorale si sviluppa a livello dell'anello femorale o crurale. Questo è uno spazio situato al di sotto della piega inguinale quindi è in una posizione più bassa rispetto all'ernia Inguinale.

Sintomi

I pazienti con ernia crurale hanno spesso dolore che si estende alla coscia ed alla gamba. È pertanto importante che nel sospetto di un'ernia crurale si ci rivolga prontamente ad un chirurgo

Trattamento

Così come nell’ernia inguinale la riparazione consiste in un’ernioplastica con rete che in questo caso avrà una forma di cono poiché l’orifizio erniario è molto piccolo.
In casi selezionati come nelle ernie plurirecidive può essere indicato un trattamento laparoscopico di questa patologia.

Ernia ombelicale

L'ernia ombelicale è una protrusione di una piccola porzione del grasso addominale (l’omento) o di intestino attraverso i muscoli addominali. L'ombelico è una delle zone del nostro addome considerata più debole e dove per diverse ragioni, costituzionali, gravidanza, aumento di peso, si può verificare la formazione di un'ernia, chiamata appunto ernia ombelicale.

Sintomi

Un'ernia addominale può causare la formazione di una protuberanza soffice vicino all'ombelico. A volte la sua presenza può essere rilevata mentre si tossisce o ci si stiracchia, nei casi più avanzati può causare fastidi addominali.

Trattamento

L'intervento consiste in una semplice incisione alla base dell'ombelico attraverso cui il tessuto erniato viene riportato all'interno dell'addome. In alcuni casi, quando il difetto è molto ampio, può essere necessario inserire anche una rete in materiale non riassorbibile per il rinforzo della parete muscolare.
Tale intervento specie nelle ernie più voluminose può essere eseguito anche mediante tecnica laparoscopica.

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