Chiedi all’esperto

Rigonfiamento inguinale

Buongiorno dottore,
da qualche tempo mi sono accorto di avere un piccolo rigonfiamento sul lato destro della pancia verso il basso. Con i colpi di tosse il “bozzo” si accentua ed avverto una punta di dolore. Potrebbe trattarsi di un’ernia? Devo rivolgermi ad un chirurgo? Grazie.

Risposta:
Dr. Claudio Toscana

I sintomi che riferisce fanno in effetti pensare alla presenza di un'ernia inguinale.
Nel caso in questione si tratterebbe della fuoriuscita di una piccola parte dell’intestino, che si verifica soprattutto durante i colpi di tosse per aumento della pressione all'interno dell’addome.
Per le più diverse cause è possibile un cedimento della parete muscolare in uno o più punti (porta erniaria) attraverso il quale una parte piccola o talvolta grande dell'intestino può fuoriuscire (ernia).
Le possibili complicanze delle ernie della parete addominale possono essere lo strozzamento, l'occlusione e la perforazione intestinale che è quella più temibile. Da quanto da lei esposto, non sembrerebbe che la sua ernia sia al momento a rischio di complicanze anche se, purtroppo, l'evoluzione è talora repentina verso una condizione d'urgenza.
Tutte le Ernie Addominali sono di interesse chirurgico.
È pertanto consigliabile una valutazione chirurgica finalizzata alla chiusura della porta erniaria in condizioni di elezione.
Nelle forme più gravi è necessario l'immediato ricovero per una valutazione chirurgica e per l'eventuale intervento di ernioplastica urgente.
Bisogna sapere, infine, che quando ci si accorge di avere un'ernia, questa va continuamente seguita e che l'unica possibilità di cura definitiva è l'intervento chirurgico. Qualsiasi altro provvedimento (cinti, sclerosanti o compressioni) è assolutamente da evitare perché non solo non sarebbe risolutivo ma potrebbe cagionare numerosi altri inconvenienti.


Sangue nelle feci

Buongiorno Dottoressa,
mi rivolgo a Lei sperando di poter avere delle risposte, che possano rassicurarmi un po'.
Mio padre (63 anni) da circa 8 giorni nel corso della defecazione, ha trovato un po' di sangue rosso vivo nel water ed ultimamente riferisce di andare spesso in diarrea. Il peso del mio papà non sembra calato e gli esami del sangue fatti un mese fa risultano nella norma. Il medico di famiglia gli ha consigliato una colonscopia.
Cosa ne pensa?

Risposta:
Dr. Gabriella Giarratano

Gentile signore, le confermo l'indicazione ad eseguire una colonscopia così come suggerito dal collega. Tale esame è importante quando c'è un'alterazione delle abitudini intestinali e la presenza di rettorragia (sangue con le feci) soprattutto nei soggetti oltre i 50 anni. Il sangue rosso vivo, il più delle volte indica una patologia emorroidaria o una ragade anale, soprattutto se al sangue si associa anche dolore alla defecazione, ma è sempre meglio escludere la presenza di patologie più gravi come neoplasie del colon e del retto.
Cordiali saluti


Difficoltà a evacuare

Buongiorno Dottore,
sono una signora di 54 anni ed ultimamente mi capita spesso di trovare le mutandine un po' sporche di feci anche se quando vado in bagno per defecare faccio un grande sforzo nella evacuazione delle feci che hanno una forma a matita o a palline.
Inoltre ho molto fastidio anche nei rapporti sessuali e soffro di cistiti ricorrenti. Cosa può essere?

Risposta:
Dr. Claudio Toscana

Gentile signora,
i sintomi che lei descrive fanno pensare alla presenza di un possibile prolasso del retto con un rettocele associato ad una Sindrome da Ostruita Defecazione. Tale patologia è molto frequente nella popolazione femminile. Le consiglio di rivolgersi ad uno specialista proctologo, in modo da programmare insieme una visita ed una serie di accertamenti diagnostici volti a stabilire l'entità del prolasso e decidere insieme il trattamento necessario.
Cordialmente


Se vuoi saperne di più su una patologia, scrivici e i nostri medici risponderanno in pochissimo tempo

Ho letto ed accetto l' Informativa sulla Privacy